Google Pixel 8a e Astrofotografia

Approfittando di uno dei pochi giorni in cui non pioveva, sono andato in Panarotta, per provare a vedere la cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS.
Sono rimasto talmente colpito dalla fotografia che ha scattato il Cionki con un Google Pixel 8, che alla fine ho preso il modello “base”… lo ho trovato a 375 euro spedito… un prezzo ragionevole.
La modalità astrofotografia è impressionantemente semplice ed efficace.
Basta inquadrare la porzione di cielo che ci interessa, col telefonino su un cavalletto, o appoggiato stabilmente a qualche cosa, selezionare “foto notturna” dalla fotocamera, scegliere l’ingrandimento (0.5-1-2), aspettare che il simbolo “luna” sul display diventi “stelline”, cliccarlo ed aspettare quattro minuti.
Non serve mettere a fuoco, non serve regolare esposizione o diaframma, non serve nessun intervallometro…
In quattro minuti la fotocamera scatterà una marea di fotogrammi, regolando tutti i parametri da sola, e alla fine otterremo un breve time-lapse di un secondo, ed una immagine del singolo fotogramma “migliore” sia in JPG che in RAW, avendo prima abilitato la modalità raw nelle impostazioni.
Il risultato è impressionante.
Dopodiché possiamo, dal menu Foto del telefonino, andare a fare la post-produzioni che ci garba.
Possiamo croppare, tagliare, lavorare su vivezza, luminosità, luci, ombre e molto altro.
Possiamo applicare filtri da una rosa molto ampia, ce n’è per tutti i gusti.
Possiamo aggiungere scritte, linee ed altro ancora.
Praticamente tutto quello che facevo con Photoshop… ma direttamente dal Pixel.
Insomma, una figata assurda 🙂

Tutto questo è stato fatto direttamente sul telefonino 🙂 Volendo avrei potuto anche pubblicarlo direttamente da li su WordPress… molto, moooolto fiko 🙂