PETSCII BBS Amarcòrd

Alla luce dell’esperienza maturata nel secolo scorso, il candidato si colleghi ad una BBS petscii usando un Commodore64 ed un modem su user port, a 300 bps via wifi, con i comandi AT&T… 🙂

Collegamento ad una bbs petscii col Biscottone, con un “modem” wifi basato su esp32 sulla user port. Navigare con la velocità degli anni ’80, a 300 bps è un pochino anacronistico, ma fa tornare in mente molti ricordi… quando si scrivevano i comandi at&t al terminale, e si impostava il protocollo di download… e le schermate apparivano riga dopo riga, pian pianino…

Amarcòrd… 🙂

In quegli anni ormai lontani come eoni, non esisteva Internet per noi comuni mortali italiani… ma esistevano le BBS, sul circuito di Fidonet, e le BBS dei pirati, imboscate in casa di arditi nerds, come la mitica Shadow BBS… e c’erano le BBS in petscii, quelle che il Commodore64 poteva “leggere”. Bisognava comperare un costosissimo modem, oppure costruirsi una interfaccia rs232 per il Commodore, e attaccarle un accoppiatore acustico autocostruito a 300 bps… da studentello spiantato che ero, allora optai per la seconda, più impegnativa da realizzare, ma infinitamente più economica, per la semplicità dell’elettronica del tempo. E così fu… ma in quegli anni esistevano le chiamate interurbane, costosissime, e non c’erano bbs nella mia città… così mi toccava chiamare in teleselezione a Rovereto o a Milano, spendendo più di quanto sia lecito per un piccolo nerd in erba 🙂

Così la mia avventura con le BBS fu più che sporadica. Ma il ricordo delle “toccate e fuga” in piena notte è tornato a galla in un istante, quando ho visto un modem wifi da attaccare al buon vecchio Biscottone, a 25 euro…

Avventura 1

Erano i tempi in cui Dungeon&Dragons si affacciava in Italia sul panorama dei giochi da tavolo, proponendosi in una accattivante confezione rossa. Si conosceva ben poco dei GDR qui da noi, all’epoca.

E fu così che mi trovai per le mani una copia di Avventura 1 per il Commodore64, un piacevolissimo GDR dal motore molto semplice ma avvincente. Ci ho giocato una infinità di volte, ho imparato le tattiche vincenti, e quelle rischiose ma remunerative…

Ancora oggi quando voglio rilassarmi e coccolarmi per una serata, lo carico e mi perdo in mille battaglie fra Orchi, Coboldi e Serpenti alati… sgraffignando ori e tesori a destra e a manca, col fido Thoralf 🙂

La storia di questo gioco è controversa ed è stata misteriosa per lungo tempo. In rete si trovano tuttavia le risposte alle annose domande 🙂

Si trova sia la versione originale che una rivisitata in tempi moderni, sia in italiano che in inglese, oltre che ad un paio di cloni scopiazzati ad hoc dal lavoro dell’autore, Alessandro Castellari, scomparso nel lontano ’98…

Desiderio e capriccio

This is my latest beautiful toy… a PICOZX, with keyboard, LCD screen, VGA output and Kensington emulation on USB… powered by a smartphone power bank, you can play with it for hours and hours and hours.. 🙂

A little nerd, a little geek, a little freak…

A whim? Surely yes… but who cares, I’m grown up now, I can buy the toys I love on my own, I don’t need Santa’s support anymore 🙂